Bando GAL Valli Marecchia e Conca: Investimenti in Aziende Agricole

È pari ad € 1.100.220 la dotazione finanziaria del bando emesso dal GAL (Gruppo di Azione Locale) delle Valli Marecchia e Conca. Il bando mira a favorire il miglioramento delle prestazioni economiche di tutte le aziende agricole del territorio anche grazie alla ristrutturazione e all’ammodernamento delle stesse.

Potranno beneficiare del bando le imprese agricole, in forma singola o aggregata (cooperative, comunioni a scopo di godimento..), che rispettino le condizioni di ammissibilità del tipo di operazione e che presentino un Piano di Investimenti (PI) coerente con le finalità della stessa operazione.

L’azienda deve risultare, al momento della presentazione della domanda, di dimensione economica non inferiore a €15.000 se in zona con vincoli naturali o altri vincoli, non inferiore ad €20.000 nelle altre zone, in ogni caso non superiore ad una soglia massima pari ad € 300.000. La dimensione economica aziendale deve essere espressa in Standard Output.

Il sostegno concesso dal bando consiste in un contributo a fondo perduto pari al:

• 50% delle spese ammissibili per le imprese condotte da giovani agricoltori  e/o in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (esclusi investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali);
• 40% delle spese ammissibili negli altri casi e in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Le spese ammissibili al progetto sono distinte in due categorie: la prima generale, la seconda pensata appositamente per le aziende operanti nei settori che rientrano nell’Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli di cui al Reg. (UE) n. 1308/2013. Quest’ultima prevede categorie di investimento specifiche, molto interessanti per tutti coloro che intendano affermare la propria azienda sui mercati.

Le spese generali ammissibili riguardano:

–  costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;

–  miglioramenti fondiari;

–  macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;

–  impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali, fermo restando quanto precisato al successivo punto 14.;

–  investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali;

–  investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10%;

–  investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze.

Sebbene si tratti di una domanda particolarmente complessa, non rimane molto tempo per presentare la domanda. La data di scadenza del presente bando è infatti il 31 luglio 2017.

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