Consorzi Emilia-Romagna: in arrivo finanziamenti per l’internazionalizzazione delle imprese
La Regione Emilia-Romagna ha annunciato l’uscita del prossimo bando a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese. Dal prossimo 10 aprile fino al 31 maggio sarà possibile presentare domanda per ottenere un cofinanziamento a fondo perduto del 40%.
Il bando si rivolge ai consorzi per l’internazionalizzazione delle imprese costituiti ai sensi della Legge n. 134 del 7 agosto 2012. La legge in questione, all’art 42, comma 3 definisce il concetto di consorzi per l’internazionalizzazione e ne individua l’oggetto. Si tratta di società consorziate che perseguono lo scopo di diffondere all’estero i prodotti e i servizi offerti dalle piccole e medie imprese italiane fornendo altresì supporto per il corretto ingresso nei mercati esteri.
Gli enti beneficiari devono avere sede legale in Emilia- Romagna ed essere costituiti da imprese prevalentemente con sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna. Gli stessi devono inoltre essere già in possesso o aver già richiesto l’accreditamento Entry level o Advanced Level. Per essere accreditati è necessario presentare una richiesta alla Regione e dovrà essere inviata entro il 31 maggio 2017, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (Pec): sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it.
L’ente dovrà predisporre un programma promozionale annuale per il 2017 da realizzare inderogabilmente nell’arco di tempo che va dal primo gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2017.
Le voci di spesa ammissibile riguardano:
- Le partecipazioni fieristiche del consorzio a fiere estere e in Italia;
- Le spese promozionali;
- Le spese di incoming relative alla ospitalità di operatori esteri in Italia;
- Le spese di consulenza;
- La realizzazione o il rinnovo del marchio consortile e sito internet del Consorzio;
- Le spese di personale relative ad attività di direzione, coordinamento, segreteria organizzativa, amministrazione o ad attività dirette alla realizzazione del programma promozionale;
- Le spese forfettarie di funzionamento.
La domanda di partecipazione al contributo andrà compilata e trasmessa tramite l’applicazione Sfinge 2020, per accedere a tutta la modulistica ufficiale clicca qui.
