UMBRIA: Finanziamenti per i giovani imprenditori

Giovani imprenditori Regione Umbria

UMBRIA: Finanziamenti per i giovani imprenditori

La Regione Umbria ha stanziato 700.000,00 Euro per favorire l’occupazione giovanile con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali.

Le agevolazioni previste dal bando sono indirizzate alle imprese della Regione Umbria, quali le società commerciali, le società cooperative e le imprese individuali, volte alla produzione di beni e alla fornitura di servizi, compreso il commercio e i servizi alla persona.

Restano escluse le imprese nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. Sono inoltre escluse le società costituite per l’esercizio di attività professionali ricomprese in ordini professionali, albi, elenchi o registri speciali. Le imprese possono presentare domanda solo se siano già costituite, tuttavia, la data di costituzione non può essere anteriore di 365 giorni rispetto alla data di presentazione della domanda.

I titolari dell’impresa o i soci della società devono essere residenti nel territorio regionale e devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Le agevolazioni consistono in:

  • Contributi in conto esercizio finalizzati:

a) alla copertura integrale dei costi sostenuti per la costituzione dell’impresa fino ad un massimo di € 1.300,00;

b) alla copertura fino ad un massimo del 50% dei costi sostenuti nel primo anno di attività e comunque per un importo non superiore ad € 10.000,00, relativamente a:

  1. spese di locazione di immobili strumentali all’attività di impresa;
  2. oneri finanziari derivanti da operazioni di finanziamento a breve termine;
  3. acquisizione di servizi di consulenza specialistica;

c) alla copertura integrale, nel limite massimo di € 7.000,00 dei costi sostenuti per la concessione di garanzie sui finanziamenti bancari di cui alla lettera b) del comma 2 dell’art 4 della l.r. 12/95.

  • Misure tese ad agevolare l’investimento:

Per acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti, licenze, marchi, impianti e ristrutturazione di fabbricati strumentali alle attività di impresa. In particolare le spese per impianti e ristrutturazione di fabbricati potranno essere riconosciute nella percentuale massima del 25% dell’investimento ammesso a finanziamento. Gli investimenti – a seconda dell’entità della spesa – risultano finanziabili con una delle seguenti modalità:

  • anticipazione fino ad un massimo del 75% (settantacinque per cento) degli investimenti e comunque per un importo degli investimenti non inferiore ad euro 16.001,00 e non superiore ad euro 66.666,67. L’anticipazione è concessa senza l’acquisizione di garanzie a tutela del rientro del finanziamento erogato ed è restituita in quote semestrali costanti senza interessi, nel termine massimo di sette anni, con inizio dal dodicesimo mese successivo a quello dell’erogazione;
  • contributo per l’abbattimento del tasso d’interesse nella misura massima di cinque punti del tasso di interesse stabilito dal Ministero competente su finanziamenti bancari a medio e lungo termine, stipulati successivamente alla data di costituzione dell’impresa, a condizioni liberamente concordate tra le parti, per investimenti compresi tra euro 66.667,67 ed euro 130.000,00. Il contributo, calcolato su un periodo massimo di sette anni del piano di ammortamento, è corrisposto annualmente e anticipatamente, direttamente al beneficiario, in misura proporzionale e previa verifica di regolare ammortamento, ad esclusione degli oneri finanziari relativi al periodo di preammortamento.
  • Le spese finanziabili sono ammissibili al netto di IVA e delle spese accessorie e i relativi pagamenti dovranno essere regolati solo ed esclusivamente a mezzo assegno bancario, bonifico bancario, ricevuta bancaria o con altri strumenti elettronici che ne consentano la tracciabilità. Sono ammissibili le spese riferite a beni di valore unitario pari o superiore a euro 100,00 (al netto di IVA e spese accessorie e da intendersi sull’importo della singola fornitura) che risultino strettamente inerenti all’attività e relative a beni di nuova fabbricazione.

Il bando resterà aperto fino al 2 gennaio 2018, quindi, se avete un’idea che bolle in pentola questo è il momento giusto per aprire la vostra nuova attività.

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